Scrivere è sempre stata una delle mie passioni.
Ho scritto decine e decine di diari quando ero adolescente. Nei temi, a scuola, prendevo sempre otto o nove. Ho scritto articoli e schede tecniche su libri e riviste di settore quando ero insegnante e organizzatrice di corsi di pittura in una scuola di arti decorative.
Solamente nel 2015, dopo dieci anni di professione counseling, ho avuto l’ardire di pubblicare un libro tutto mio.
Il direttore di Odoya Edizioni, avendo già pubblicato altri libri sul tema del POLIAMORE scritti da stranieri e tradotti in italiano, ha avuto la fiducia di affidare a me, prima italiana a scriverne, questo tema delicato: parlare delle relazioni non convenzionali.
In un paese/contenitore del Vaticano, non è stato semplice.
Sono stata pesantemente giudicata, anche dalle mie stesse colleghe counselor, per la mia scelta di espormi personalmente e farmi portavoce del poliamore.
A mio parere ci sarà un inevitabile cambiamento strutturale e sociale in tema di matrimonio, divorzio, famiglie allargate e via dicendo. Come tutti i cambiamenti reca con se anche molta fatica, smarrimento e dolore. Ho scelto di scrivere su questo tema dopo aver raccolto per un decennio storie sentimentali tormentate soprattutto dai condizionamenti sociali e culturali.
In questo libro porto la mia testimonianza come donna, moglie, ex-moglie, compagna, madre e counselor.
Il mio desiderio è stato soprattutto portare ai miei figli, e a tutti i giovani, ma anche ai miei coetanei (allora ero una 52enne) la possibilità di vivere la propria scelta di amore e di amare in un contesto di libertà.
Il proprio orientamento sessuale e relazionale deve essere un diritto fondamentale dell’esistenza umana.
le mie proposte in questo libro sono tre:
1°- UN NUOVO RITO PER SANCIRE LA PROPRIA SCELTA DI CONDIVIDERE TEMPI E SPAZI INSIEME, IN NOME DI UN SENTIMENTO RECIPROCO. In questo rito l’elemento più impostante è promettersi l’ONESTA’ dei propri sentimenti;
2°- UNA NUOVO MODO PER CELEBRARE IL PROPRIO ANNIVERSARIO ATTRAVERSO UN “TAGLIANDO DI COPPIA” ;
3° – LA POSSIBILITA’ DI OPTARE PER UNO “SMATRIMONIO” invece che restare insieme senza amore, oppure separarsi con estremo dolore quando ancora c’è affetto e stima reciproca.
In AMORI SNODATI ci sono anche interviste realizzate a persone che hanno scelto di vivere le loro relazioni sentimentali aderendo alla filosofia del poliamore: una condizione di totale trasparenza e onestà nel caso succeda di innamorarsi di più persone contemporaneamente.
Un’altra sezione importante di questo saggio riguarda i “GIOCHI per emozionARTI”: strumenti per affrontare la comunicazione sentimentale e sviluppare l’intelligenza emotiva con un approccio soft e ludico.
E’ stata un’esperienza potentissima vedere il mio primo libro sugli scaffali della Feltrinelli e della Mondadori, vicino a nonno Freud, papà Carnegie o sorella Norwood…
Ringrazio tutti coloro che mi hanno letta e che continueranno a leggermi. Grazie della vostra fiducia e dei vostri feedback!
TUTTO è il mio primo romanzo. Un romanzo di FantaUmanità.
Con questo romanzo di FantaUmanità desidero evocare riflessioni.
A te, a tutti noi animali-umani che nel 2021 abitiamo il pianeta Terra.
Desidero smantellare l’apatia.
Voglio che il senso di impotenza e rassegnazione che si snoda pericolosamente negli strati della nostra quieta disperazione* evolva attraverso atti di magica creatività.
“Immaginare” – ovvero il mago che agisce in me.
Anche tu hai un mago “dentro” … forse te ne sei dimenticató?
Con questo romanzo voglio attivare la potenza immaginifica insita nella nostra natura, cominciando dalla mia, invitando tutti a fare altrettanto.
Un po’ per Gioco, un po’ per Vivere … che poi è la stessa cosa.
I bambini lo sanno: quando si gioca … si gioca seriamente!
La mia immaginazione, la Maga e la Dea che vivono in me, mi hanno portata ad inventare un mondo chimerico nel quale vive un popolo di FantaUmanità, sospinto dalla Suprema Intelligenza del TUTTO.
Nel grande salone degli arcolai un baco si è depositato sul pianeta GaiaTerrarium.
Il baco provoca una grave anomalia: in soli due minuti, l’equivalente di 66 secoli del tempo su Gaia Terrarium viene lentamente obnubilato il Dialogh’IO fino quasi a scomparire.
Il Dialogh’IO è il colloquio interiore che connette al proprio Daimon**, agli “anelli di empatia” in continua espansione.
Quali scoperte sono state ultimate per salvare gli umanini di GaiaTerrarium dall’estinzione? E come non trascinare verso la stessa sorte anche gli animali selvatici, il popolo delle api, i guizzanti delle AzzurreAcque e la maestosa stirpe verde dei MaestrAlberi?
La FantaUmanità ci manda “soluzioni dal futuro”, non si crogiola nel pantano dei lamenti, non arretra nei gorghi del conosciuto, non si fa rapire dalle “Sirene-TV” e non dà il comando alla Macchina-della-Paura.
Qualcuno di noi possiede già le abilità della FantaUmanità? Io dico di sì! …E siamo (io mi considero tale) molti più di quanto crediamo.
Possano le vicissitudini di questo popolo ispirarci oggi, qui, sul nostro meraviglioso pianeta Terra.
Attenzione: questo romanzo non è per tutti!
È sensuale e traboccante di soavi emozioni, ma è anche irritante, crudo e spietato.
Con infinita gratitudine verso chi mi leggerà.
Chiara Fusi
(*nda – Henry D. Thoreau – Walden ovvero vita nei boschi ) –
(**nda – James Hillman – Il codice dell’anima).